Prima di essere un liquore verde o giallo, la Chartreuse è una destinazione! C'è molto da scoprire. Per stuzzicare l'appetito, Maxime de Rayonrando suggerisce 2 belle passeggiate nella Chartreuse:
- Il tour della Pravouta con vista sulla Dent de Crolles (mezza giornata)
- Un itinerario tra Grande Sure e Charmant Som (2 o 3 giorni di bivacco).
Dove si trova la Chartreuse?
Situata tra Grenoble e Chambéry, la Chartreuse è un massiccio delle Prealpi che offre un paesaggio calcareo molto particolare e caratteristico.
Suggerisco 2 escursioni nel Parco Naturale Regionale della Chartreuse, non lontano dal monastero della Grande Chartreuse, dove la ricetta del famoso liquore è ancora segreta. Un segreto custodito da 3 monaci, ognuno dei quali conosce solo 2/3 della ricetta finale...
Escursione intorno a Pravouta, la piccola cima
Si tratta di un anello accessibile al maggior numero di persone possibile. La sua piccola cima, arroccata a 1760 m, offre una bella vista a 360°.
Si parte dal Col du Coq. Se si percorre questo anello in senso orario, si potrà godere di una bella vista sul massiccio di Belledonne in lontananza.
Il tempo di percorrenza dell'anello dovrebbe essere compreso tra le 3 e le 4 ore.
Se non vi sembra abbastanza, potete sempre iniziare l'anello per scalare la Dent de Crolles dal Col des Ayes.
Escursione bivacco tra Grande Sure e Charmant Som
Ho fatto questo itinerario di 2 o 3 giorni per allontanarmi dalle zone più turistiche (come Grand Som, Mont Granier e altre) pur godendo di una buona varietà di paesaggi e di opportunità di osservare la fauna selvatica.
DA CONFERMARE: Questo percorso, abbastanza accessibile, presenta tuttavia alcuni tratti aerei e qualche pendio scivoloso. È adatto a escursionisti abituali con buone capacità di movimento.
Da St-Laurent-du-Pont si raggiunge rapidamente il punto di partenza: un parcheggio vicino alla Chartreuse de Currière. Per questo percorso è necessario parcheggiare unaseconda auto al punto di arrivo.
Dopo una buona salita lungo il sentiero forestale, sarete ricompensati da un bel panorama sul Belvédère de Nonne.
Poi ci si addentra nella foresta, dove il sentiero si fa più sottile e l'atmosfera più selvaggia. Si arriva a unprimo tratto leggermente esposto, chiamato Cul-de-Lampe.
Più avanti si raggiunge una piccola valle con ampie zone di pascolo. Tenete d'occhio le rocce alla vostra destra: con un binocolo potreste scorgere qualche animale a 4 zampe.
Al Col de la Sure si può fare il giro della vetta della Grande Sure.
È da questo colle che si tende a pensare "ok, dovremo bivaccare qui ". Posso confermare che ne vale la pena.
Poco prima del Col d'Hurtières, fate attenzione a una zona di ghiaioni molto ampia: potreste vedere decine di mufloni!
Poco dopo il passo, si può intravedere il Monte Bianco ! È chiaramente visibile in questa foto.
Poi si ridiscende verso il Col de la Charmette. Da qui, se vi sentite a vostro agio con una cartina, potete prendere il sentiero non segnalato per il Col de la Cochette. Fate attenzione, però, perché si tratta di un passo relativamente tecnico, con un pendio ripido e scivoloso.
Una volta superato il passo, la discesa è facile e porta a una scalinata ben curata fino allaseconda auto.
Precauzioni per l'acqua
Essendo la Chartreuse un massiccio calcareo, l' acqua tende a infiltrarsi nelle fessure della roccia (il cosiddetto rilievo carsico) e può essere scarsa, soprattutto nella stagione calda. Fate quindi attenzione alla quantità d 'acqua che portate con voi. Portate sempre con voi una scorta di emergenza.
Assumetevi la responsabilità della vostra visita
Vale sempre la pena di ricordare: siate rispettosi dell'ambiente in cui camminate. Non lasciate tracce del vostro passaggio, evitate di raccogliere piante o di disturbare gli animali.
Rayonrando augura a tutti voi buone camminate!